La formazione guidata da Roberti non si fa sfuggire l’occasione propizia per rialzare le proprie quotazioni stagionali, si aggiudica il big-match della nona giornata con la capolista Reds Union (3-2) e assottiglia a una sola lunghezza il gap dalla vetta della graduatoria. Sorride anche lo Sporting: vittoria e sorpasso sull’Alcaline Power (5-2). Il fanalino di coda I Villini travolge la FC De Angelis (8-2) e abbandona l’ultimo posto.

La nona giornata del Trofeo Porto di Claudio, kermesse di Calcio a 8 riservata agli Over 45, va in archivio sotto il segno dello Zucchero & Limone. La formazione allenata da Giancarlo Roberti si aggiudica il big-match con la capolista Reds Union (3-2), centra la sesta vittoria stagionale e si porta a una sola lunghezza dalla vetta della graduatoria. Il team dell’Infernetto mette le mani sull’intero bottino grazie alla doppietta di Saba e alla rete di Romani, bravissimi a ricoprire al meglio il ruolo di terminali offensivi. Le marcature per l’attuale capolista, invece, portano la firma di Diokhane e Zoppi. Non sfrutta al meglio il secondo passaggio a vuoto in campionato della squadra di Del Zio, invece, l’ambiziosa Edil Trevisan, che riesce a racimolare soltanto un punto nel confronto con Mister Calcio (2-2). La formazione di Mancinelli, in virtù di tale risultato, scivola al terzo posto con tre lunghezze di ritardo dalla prima della classe. Quotazioni in netto rialzo, invece, per lo Sporting, che rifila un pokerissimo all’Alcaline Power (5-2) e conquista la quarta posizione grazie al prezioso apporto in termini di reti di Giacomini e Utano, autori di una doppietta a testa. Buona la seconda gara ufficiale del nuovo anno solare, infine, anche per il fanalino di coda I Villini. I ragazzi allenati da Di Giulio si aggiudicano di larga misura il confronto diretto con la FC De Angelis (8-2), operano il sorpasso nei confronti degli stessi rivali di turno e si attestano a quota otto punti in classifica generale. Gli autentici mattatori della gara per la squadra fiumicinense si rivelano Preiti e Piloni, i quali iscrivono entrambi, per ben due volte, il proprio nome nel registro dei marcatori.